La canzone è stata composta per ricordare per l'ennesima volta Giovanna Daffini (cantastorie popolare di Gualtieri - RE), ma penso che oggi possa essere dedicata anche a tutte le Sardine; il passa parola dovrebbe, a mio avviso, legarsi al canto Bella Ciao, cantando così:
Quanto tempo è già passato
s'è fermato dentro me
porto i segni di un futuro
che ho vissuto dentro te
e i sorrisi di quei giorni
ed i canti che tu sai
son volati nel tuo tempo
son cresciuti dentro te.
Ma tu passaparola, passaparola, passaparola,
passaparola che il pensiero vola e va
anche quando i silenzi hanno un proprio suono
per dire a tutti che noi siamo ancora qua.
E stringiamo le mani e battiamo emozioni
e portiamo il tempo sempre un po' più in là
ma ricordati bene ci son sempre segnali
per vivere in fondo ciò che senti e che farai.
E cerchiamo parole per stupire e sognare
per questo canto che oggi farai ascoltar
che ricorda i miei tempi i miei giorni vissuti
e tutti i miei pensieri che sono ancora qua.
Ma tu passaparola, passaparola,
passaparola un nuovo canto arriverà
per ridare emozioni e sentirci vicini
perché tutto ha una storia e la dobbiamo cantar.
E tu passaparola, passaparola,
passaparola passaparola un nuovo canto arriverà
per sentirci vicini e ridare emozioni
perché tutto ha una storia e la possiamo cantar.
E tu passaparola, passaparola, passaparola…
Lascio che il tempo faccia il suo gioco
per prender fiato e ricominciare
là dove ieri c'era soltanto
una gran piazza e un suono da dare.
E io mi chiedo quando, quando se non ora
se non ora quando si riprenderà a cantare
e io mi chiedo quando, quando se non ora
se non ora quando si riprenderà a cantar.
Così si parte si va per andare
con passi lunghi per camminare
e quante le storie che ho da contare
quando si canta si va per cantare.
Ma tu passaparola, passaparola
passaparola un nuovo canto arriverà
per ridare emozioni e sentirci vicini
perché tutto ha una storia e la vogliamo cantar.
E tu passaparola, passaparola, passaparola…